Una buona scarpa antinfortunistica per tanti usi
Ciao oggi parliamo di un DPI nello specifico ossia la SCARPA ANTINFORTUNISTICA!
La scarpa antinfortunistica definisce quel tipo di calzatura adatta a proteggere e tutelare i nostri piedi durante il lavoro.
Le principali differenze tra le tipologie di scarpe classificabili tra S1 e S3 sono due:
- resistenza all’acqua e altri liquidi;
- presenza di lamine anti-perforazione.
Chiaramente tutte e tre le tipologie seguono lo standard dettato dalla normativa UNI EN ISO 20345.
MA VEDIAMOLE TUTTE NELLO SPECIFICO
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VARIE TIPOLOGIE
Come evidenziato in precedenza, i modelli di scarpe seppur sembrano avere le medesime caratteristiche, si differiscono per le diverse proprietà.
Vediamo nello specifico categoria per categoria.
S1
Le calzature da lavoro S1 sono dotate di puntale per proteggere il piede da possibili schiacciamenti e di suola antiscivolo resistente agli oli e idrocarburi per evitare possibili scivolamenti causati da superfici sporche o bagnate.
- Tipo di rischio: rappresenta la categoria di scarpe utilizzate per rischi minori.
- Requisiti: esse posseggono tutti i requisiti di base che appartengono alla ben nota categoria S e in più sono antistatiche e perfettamente idonee all’assorbimento degli shock sul tallone.
- Condizioni di utilizzo: sono indicate per l’utilizzo al chiuso e non idonee agli schizzi d’acqua.
- Protezioni: come tutte le categorie S1, S2 e S3 proteggono le dita dei piedi.
- Qualità: Buona traspirazione
S2
Le scarpe da lavoro S2 proteggono dal rischio di schiacciamento dell’avampiede, da possibili scivolamenti e danni provocati dagli urti al tallone. La tomaia è repellente all’acqua e quindi questa tipologia di scarpe antinfortunistiche va bene per persone che lavorano all’esterno. A differenza delle scarpe di sicurezza S3, le scarpe S2 non hanno una soletta anti-perforazione.
- Tipo di rischio: rappresentano la categoria di scarpe utilizzate per rischi di media entità.
- Requisiti: esse posseggono una tomaia resistente all’acqua.
- Condizioni di utilizzo: idonee all’utilizzo all’aperto.
- Protezioni: proteggono le dita dei piedi, proteggono dagli schizzi d’acqua e da altri liquidi.
- Qualità: Impermeabilità
S3
Le scarpe di sicurezza S3 hanno una tomaia idrorepellente per proteggere il piede dall’acqua e dalla pioggia. Inoltre sono dotate di puntale protettivo, suola antiscivolo e antishock per proteggere il tallone dagli urti e a differenza della categoria S2 una soletta anti-perforazione per proteggere da chiodi e schegge.
- Requisiti: come le S2 sono resistenti all’acqua ma in più la loro soletta è dotata di una lamina anti-perforazione.
- Tipo di rischio: questa è la categoria che identifica le scarpe adatte per lavori ad alto rischio.
- Condizioni di utilizzo: utilizzabili sia in luoghi chiusi che aperti.
- Protezioni: proteggono dalla perforazione di oggetti appuntiti e da liquidi pericolosi.
- Qualità: posseggono una suola scanalata (ramponi) adatta per superfici particolarmente scivolose e posseggono una tomaia resistente agli agenti esterni.
CONCLUSIONI
Premesso che le scarpe antinfortunistiche sono una grande prevenzione sia sul lavoro che nei lavoretti di casa, è importante scegliere scarpe di qualità!
Una buona scarpa oltre a proteggerti, non affatica le tue gambe, ti agevola nei lavori e certamente avrà una durata maggiore.
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Marco Mengoli
3476421585
sicurezzantincendio@marcomengoli.it