IMBRACA-TU-RA

IL DISPOSITIVO ANTICADUTA GIUSTO per EVITARE IL RISCHIO

Ciao oggi parliamo dei lavori in quota e dei sistemi anticaduta.

Lo faccio anche perché in questi giorni a mia volta mi sono cimentato sul mio tetto in lavori di lattoneria e, nonostante tema di vertigini, indossando un sistema anticaduta ho operato a 12 metri in completa tranquillità.

Eppure… quante volte hai visto qualcuno lavorare in quota senza gli adeguati dispositivi?

Purtroppo é ancora una triste abitudine.

A volte la troppa sicurezza personale porta a questo rischio.

Altre volte invece un preventivo basso può nascondere questa incognita, ossia tagli sulla sicurezza.

“TAGLI SULLA SICUREZZA”

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COSA DICE IL D.Lgs. 81/2008

L’uso di attrezzature per lavori in quota l’articolo 111 del D.Lgs. 81/2008 indica che il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche adeguate a partire da un luogo adatto allo scopo, sceglie le attrezzature di lavoro più idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure, in conformità ai seguenti criteri:

  • priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;
  • dimensioni delle attrezzature di lavoro confacenti alla natura dei lavori da eseguire, alle sollecitazioni prevedibili e ad una circolazione priva di rischi.

QUALE SCEGLIERE

L’imbracatura anticaduta per il corpo deve essere impiegata in ogni situazione ove sia presente il rischio di caduta dall’alto, sia libera, sia libera limitata, sia contenuta e la sua scelte deve tenere conto di quanto segue:

  • facilità nell’indossare e togliere l’imbracatura;
  • presenza di attacchi idonei al tipo di attività (sternali e/o dorsali);
  • capacità di distribuire il carico dovuto all’arresto della caduta sul corpo dell’operatore;
  • capacità nel sostenere, dopo la caduta, l’operatore in posizione sospesa, minimizzando le patologie causate dall’imbracatura, a seguito di perdita di conoscenza;
  • capacità di regolare i componenti alle varie conformazioni del corpo. 

INOLTRE…

E’ infine importante rammentare alcuni aspetti collaterali:

  1. Le cinture di trattenuta devono essere utilizzate esclusivamente come dispositivo di trattenuta orizzontale;
  2. I cordini di trattenuta e/o posizionamento devono essere impiegati quando il movimento avviene su di una superficie orizzontale o per pendii non eccedenti i 15° di inclinazione;
  3. Se si è in presenza si un cordino di trattenuta e/o posizionamento regolabile, la sua massima lunghezza possibile non dovrà mai permettere all’operatore di raggiungere una posizione di rischio di caduta dall’alto in qualsiasi situazione di lavoro;
  4. Le imbracature di sicurezza hanno una scadenza, come stabilisce la normativa UNI EN 365, scadenza che viene indicata sul DPI stesso dal produttore (in genere è di 5 anni).

CONCLUSIONI

Assicurare la protezione del lavoratore è la prima cosa a cui ogni DATORE DI LAVORO ha l’obbligo di provvedere, qualunque sia il settore.

Questo non solo perché vi è una normativa che lo impone, ma anche e soprattutto perché non munirsi di tale DPI può costare molto caro, ed essere l’ultima “furbata” della propria vita.

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Marco Mengoli
3476421585
sicurezzantincendio@marcomengoli.it

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