QUANDO CI SONO INTERFERENZE

Il DUVRI, o Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza.

Ciao oggi parliamo di un Documento molto importante il DUVRI.

Che cosa è questo DUVRI?

E’ lo strumento atto a valutare i rischi e a indicare le misure di sicurezza adottate per ridurre al minimo o eliminare i rischi da interferenza fra le attività affidate ad appaltatori e le attività lavorative svolte nello stesso luogo di lavoro dal Committente, ed è disciplinato in termini di legge dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008.

Ecco cos’è il DUVRI, o Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza.

La sua edizione è inclusa tra gli obblighi del Datore di Lavoro dell’azienda committente nel momento in cui vi siano attività lavorative da parte di aziende appaltatrici o lavoratori autonomi, svolte presso la propria sede.

Questo in quanto lo stesso è mezzo di tutela di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Solitamente il DUVRI viene allegato al contratto d’appalto stipulato tra committenza e aziende appaltatrice prima che prenda il via l’esecuzione di lavori e servizi. Questo in quanto lo stesso attesta l’avvenuta informazione nei confronti degli operatori affidatari circa i rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui gli stessi dovranno operare e sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate.

Fermati un attimo. Ti è piaciuto quello che hai letto fino ad ora? Allora diventa un lettore VIP iscriviti e ricevi in anteprima GRATIS tutti gli articoli e rimani aggiornato sulle novità e normative in ambito Sicurezza & Antincendio nei luoghi di lavoro.

Per “interferenze”… Cosa si intende?

Per interferenze si intende:

tutti i rischi derivanti da interferenze correlati all’affidamento di attività all’interno dell’Azienda o dell’unità produttiva, evidenziati nel DUVRI”.

Nello specifico si intendono rischi interferenti:

  • rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi;
  • rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
  • rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
  • rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente;
  • rischi derivanti dalle attività svolte dall’appaltatore nei confronti di eventuali soggetti terzi saltuariamente presenti nell’unità produttiva dove è chiamato a fornire la sua prestazione.

Ok! Ma quando diventa obbligatorio questo DUVRI?

Quando il Datore di Lavoro di un’azienda committente, affida lo svolgimento di lavori o servizi all’interno del proprio luogo di lavoro ad un’impresa appaltatrice o lavoratori autonomi, e questo a prescindere che l’attività committente sia classificata ad alto, medio o basso rischio.

Alcuni esempi?

  • interventi di manutenzione;
  • attività di riparazione;
  • pulizia;
  • montaggi;
  • ecc.

Vi sono però alcune esclusioni, ossia, l’obbligo decade nei seguenti casi:

  • per i servizi di natura intellettuale;
  • per le mere forniture di materiali o attrezzature;
  • per i lavori o servizi la cui durata non sia superiore a cinque uomini-giorno (per uomini-giorno si intende l’entità presunta dei lavori, servizi e forniture rappresentata dalla somma delle giornate di lavoro necessarie all’effettuazione dei lavori, servizi o forniture considerata con riferimento all’arco temporale di un anno dall’inizio dei lavori.).

In conclusione…

La gestione delle interferenze, serve a prevenire i rischi e questo tramite la cooperazione, sorveglianza e coordinamento che devono avvenire in maniera continua.

OBBLIGHI per il Datore di lavoro committente in caso di DUVRI:

  • verificare il possesso dell’idoneità tecnico professionale per lo svolgimento dell’attività da parte dell’appaltatore/lavoratore autonomo, richiedendo allo stesso una autocertificazione dei requisiti di idoneità tecnica, che attesti inoltre l’avvenuto percorso di addestramento, informazione e formazione dei lavoratori;
  • fornire indicazioni sui rischi specifici all’interno dell’ambiente di lavoro in cui andrà ad operare l’appaltatore ed eventuali DPI necessari;
  • svolgere un sopralluogo per la pianificazione delle attività da svolgere con il Datore di Lavoro della ditta appaltatrice;
  • predisporre i contenuti per la redazione del DUVRI;
  • richiedere all’appaltatore il certificato C.C.I.A.A. in corso di validità;
  • richiedere il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) in corso di validità.

OBBLIGHI per il Datore di lavoro appaltatore in caso di DUVRI:

  • Dispositivi di protezione individuale (DPI) eventualmente necessari per il committente nel corso delle lavorazioni;
  • Rischi particolari immessi all’interno degli ambienti della committenza correlati all’attività lavorativa commissionata all’azienda appaltatrice;
  • La lista del personale impiegato.

COSA ASPETTI ANCORA, SISTEMIAMO LA TUA AZIENDA… CONTATTAMI!

SE L’ARTICOLO TI E’ SERVITO COMMENTA O LASCIA UN LIKE.

OPPURE ISCRIVITI AL BLOG E RICEVI GLI ARTICOLI IN ANTEPRIMA.

Marco Mengoli
3476421585
sicurezzantincendio@marcomengoli.it

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...